Microveneering di biossido di zirconio con VITA VM 9
Nella tecnica delle corone e dei ponti i biossidi di zirconio consentono costruzioni monolitiche dell'occlusione con „protezione degli arresti masticatori“, che dopo la sinterizzazione vengono sottoposti a un minimo rivestimento estetico vestibolare. Con questo rivestimento parziale, il cosiddetto „microveneering“, si risparmia tempo di lavorazione e si minimizza il rischio di chipping. Con questo caso clinico l'Od.M. Vincent Fehmer e l'odontoiatra Nicole Kalberer (Ginevra, Svizzera) descrivono tutte le principali fasi operative della realizzazione CAD/CAM di una ricostruzione in VITA YZ fino al rivestimento vestibolare con VITA VM 9 (VITA Zahnfabrik, Bad Säckingen, Germania).
1. Situazione clinica
Per i pilastri dei denti 45 e 47 di una paziente 68-enne occorreva un nuovo intervento. Desiderava una riabilitazione di aspetto naturale senza bordi metallici visibili. Entrambi i perni-moncone metallici sono stati lasciati sui denti pilastro, per non indebolire inutilmente l'area radicolare. Al controllo radiografico i trattamenti canalari sono risultati sufficienti e privi di infiammazioni. I due monconi sono stati sottoposti a nuova preparazione e la situazione clinica a presa convenzionale dell'impronta, per poter essere digitalizzata dopo la realizzaione del modello con lo scanner da laboratorio CEREC inEos X5 (Dentsply Sirona, Bensheim, Germania). E' stato scelto il biossido di zirconio VITA YZ HT, per poter mascherare a sufficienza i monconi. E’ stato necessario ridurre la progettazione dell’area vestibolare, per gestire in modo individualizzato gli spazi liberi con un microveneering.
2. Progettazione e sinterizzazione
Con il software inLab 16.1 è stato progettato il ponte con occlusione completamente anatomica; sono state previste protezione degli arresti masticatori e riduzione vestibolare. Su 45 la riduzione mesiovestibolare è risultata più pronunciata, per guadagnare spazio per la riproduzione rispetto al dente contiguo. Prima della sinterizzazione il restauro è stato integralmente cromatizzato con VITA YZ HT SHADE LIQUID A2. Per conferire una profondità tridimensionale anche alla parte monolitica del ponte, i versanti delle cuspidi sono stati accentuati con Chroma A. Sulla punta delle cuspidi è stata creata una traslucenza proveniente dall'interno con l'applicazione selettiva di Blue. Per un effetto più cromatico nell'area cervicale il biossido di zirconio è stato infiltrato anche con Chroma A.
3. Caratterizzazione e finalizzazione
Dopo la sinterizzazione l'applicazione vestibolare della ceramica feldspatica VITA VM 9 BASE DENTINE colore A3 è proceduta da incisale a cervicale in strati di ENAMEL decrescenti; è seguita cottura. Dopo una retrazione minima, con la cottura di correzione è stato sufficiente ottimizzare i contatti approssimali con ENAMEL. E' poi stata eseguita una caratterizzazione con supercolori VITA AKZENT Plus. L'area delle fissure è stata caratterizzata con EFFECT STAINS 06 (ES 06, rosso ruggine). Per incrementare la cromati cità sui versanti delle cuspidi sono stati usati ES 04 (giallo sole) e 05 (arancio). L'effetto traslucente delle punte delle cuspidi è stato ottenuto con ES11 (blu) e 12 (grigio-blu). Dopo una cottura di fissaggio è stata eseguita la cottura finale VITA AKZENT Plus GLAZE LT.
4. Risultato finale
Al termine della lucidatura a specchio finale il ponte è stato provato, e infine fissato con tecnica autoadesiva. La struttura monolitica a livello occlusale e ridotta a livello vestibolare è stata realizzata con un efficiente workflow digitale. Con la combinazione tra un'infiltrazione cromatica mirata, un minimo microveneering vestibolare e la successiva pittura si è ottenuto un ponte di aspetto naturale. I perni-moncone metallici sono stati mascherati perfettamente. La paziente si è dichiarata molto soddisfatta della riabilitazione estetica e rapida.
Relazione 07/18