Fissaggio sicuro di materiali CAD/CAM: una guida clinica compatta

Per la durata clinica di lungo periodo di restauri in ceramica integrale un legame affidabile e caricabile post-fissaggio adesivo è essenziale. Materiali differenti devono tuttavia essere condizionati e fissati con modalità specifiche. Il Dr. Julián Conejo (University of Pennsylvania, School of Dental Medicine, Philadelphia, USA) spiega passo-passo i protocolli specifici per i materiali ceramica feldspatica, vetroceramica, ceramica ibrida e ceramica a base di biossido di zirconio e descrive le differenze.

Scelta del sistema di fissaggio

„Il fissaggio adesivo è indispensabile per la ceramica feldspatica e la ceramica ibrida“, raccomanda il clinico. Benchè corone integrali in vetroceramica al silicato di litio rinforzato con biossido di zirconio e in biossido di zirconio possano essere cementate anche in modo convenzionale, Julián Conejo consiglia questa modalità solo in presenza di preparazioni ritentive e in situazioni di trattamento con campo asciutto subottimale.

Condizionamento della sostanza dentaria

Julián Conejo esegue le fasi di condizionamento clinico come segue: „Se la preparazione si trova principalmente nello smalto, lascio agire l'acido fosforico per 20 secondi. Poi applico i componenti adesivi.” Se la preparazione si trova nella dentina, consiglia un sistema Bonding automordenzante. „Con questi sistemi adesivi non occorre acido fosforico, il che previene disturbi di sensibilizzazione dopo il condizionamento adesivo“, sostiene Julián Conejo.

Condizionamento del restauro

„Per ottenere frizione, la ceramica feldspatica  la ceramica ibrida devono essere mordenzate con acido fluoridrico per 60 secondi, la vetroceramica al silicato di litio per 20 secondi“, riferisce l'odontoiatra e scienziato. Spiega inoltre: „Una superficie ruvida del restauro ceramico è necessaria per una buona ritenzione micromeccanica. Se si tralascia questo passaggio, l'adesione può fallire.“ L'agente adesivo al silano deve essere massaggiato per 60 secondi, per assicurare il legame chimico con il materiale di restauro.

Protocole pour le dioxyde de zirconium

Julián Conejo evidenzia le differenze del protocollo di condizionamento per il biossido di zirconio: „Questo materiale dovrebbe essere sabbiato per 20 secondi con ossido di alluminio, granulometria da 30 a 50 μm e meno di 2,8 bar.“ Un primer (adesivo) con il monomero fosfato MDP è raccomandato per ottenere un'elevata forza di adesione verso il biossido di zirconio.

Conclusioni

„Nell'integrazione adesiva di restauri ceramici ogni passaggio è essenziale“, conclude Julián Conejos per quanto riguarda il fissaggio adesivo. La superficie priva di impurità del restauro deve essere adeguatamente condizionata. Occorre attenersi alle istruzioni d'uso dei sistemi adesivi e di fissaggio, e solo la creazione di un campo operatorio perfettamente asciutto consente un fissaggio adesivo affidabile.

Relazione 08/16

Odontoiatra Dr. Julián Conejo
Filadelfia, USA
„Il fissaggio deve essere specifico per il materiale!“
Odontoiatra Dr. Julián Conejo
Filadelfia, USA
Fig. 1: Riepilogo del condizionamento e fissaggio di diversi materiali ceramici.
Fig. 1: Riepilogo del condizionamento e fissaggio di diversi materiali ceramici.
Fig. 1: Riepilogo del condizionamento e fissaggio di diversi materiali ceramici.
Fig. 2: Otturazione insufficiente in composito e amalgama, dente 16.
Fig. 3: Ricostruzione del moncone e preparazione del dente 16.
Fig. 2: Otturazione insufficiente in composito e amalgama, dente 16.
Fig. 3: Ricostruzione del moncone e preparazione del dente 16.
Fig. 2: Otturazione insufficiente in composito e amalgama, dente 16.
Fig. 3: Ricostruzione del moncone e preparazione del dente 16.
Fig. 4: Modello virtuale della preparazione.
Fig. 5: Computer Aided Design di una corona integrale.
Fig. 4: Modello virtuale della preparazione.
Fig. 5: Computer Aided Design di una corona integrale.
Fig. 4: Modello virtuale della preparazione.
Fig. 5: Computer Aided Design di una corona integrale.
Fig. 6: Posizionamento virtuale del restauro nel blocchetto.
Fig. 6: Posizionamento virtuale del restauro nel blocchetto.
Fig. 6: Posizionamento virtuale del restauro nel blocchetto.
Fig. 7: Corona VITA ENAMIC dopo cementazione definitiva.
Fig. 7: Corona VITA ENAMIC dopo cementazione definitiva.
Fig. 7: Corona VITA ENAMIC dopo cementazione definitiva.
Fig. 8: Vista palatale sui bordi della preparazione.
Fig. 8: Vista palatale sui bordi della preparazione.
Fig. 8: Vista palatale sui bordi della preparazione.
Fig. 9: Controllo radiografico dopo la cementazione definitiva.
Fig. 9: Controllo radiografico dopo la cementazione definitiva.
Fig. 9: Controllo radiografico dopo la cementazione definitiva.